Ho visto la luce in fondo al tunnel Microsoft
Settimana scorsa si è svolto il //Build 2016, per chi non sapesse di cosa si tratta, è l’evento Microsoft dedicato agli sviluppatori.
Nei mesi scorsi, sia in ufficio (ringrazio i Team Verde per la sopportazione) che sui social in generale mi sono lamentato molto di Microsoft, e non sono stato l’unico, in quanto non era chiara la direzione, gli obiettivi che si volevano raggiungere, quali sarebbero stati gli “investimenti” che noi sviluppatori avremo dovuto fare.
Certo, abbiamo cercato di dare un senso alle strategie guardando cosa faceva Microsoft, il nuovo Asp.Net Core 1.0 (ex asp.net 5/vNext) ci ha fatto capire che la direzione era il multipiattaforma, poi ci sono stati altri segnali come l’interesse verso Xamarin e la conseguente acquisizione, insomma tra notize non molto chiare e smentire altrettanto confusionarie, qualcosa si era intravisto.
Il Build ha fatto luce su tutto questo. Per il dettaglio su cosa è stato detto, vi rimando a Channel9 dove potete riguardarvi Keynote, singole sessioni e interviste. Tiriamo le somme e facciamo qualche considerazione.
La notizia di fondo è vera, Microsoft punta al multi piattaforma, quindi direzione Cloud-First, Mobile-First, il progetto è quello di portare il più possibile tutto sul cloud ed essere presenti con i servizi su tutte le piattaforme.
Questo cosa significa per lo sviluppatore Microsoft/.Net? Che da oggi abbiamo più strumenti e linguaggi che possiamo utilizzare per creare le nostre applicazioni, certo rispetto a prima non cambia nulla per il mondo NON Microsoft ma l’idea è quella di portare anche loro (chi lavora su Linux o comunque con altri ambienti) verso Windows.
Quest’estate verrà rilasciato un nuovo e corposo aggiornamento a Windows 10 che comprenderà tutte le novità presentate a Build, l’aggiornamento si chiamerà “Anniversary Update“.
La prima novità è il rilascio di Bash nativo su Windows, questo ha portato molti a pensare che andrà a sostituire PowerShell o diventerà la nuova command line, credo sia invece un modo utile per permettere a chi è già abituato a questa modalità di lavoro su Linux, dove la riga di comando la fà da padrone, di essere più agevoltato nel passare a Windows o comunque sia meno restio.
L’acquisizione di Xamarin è forse la migliore nelle notizie, sopratutto se si pensa che sarà gratuito con tutte le versioni di Visual Studio, compresa la Community Edition e Xamarin Studio gratuito per Mac. Non voglio dilungarmi su cosa è Xamarin e cosa fà, certamente è uno strumento utile in caso si voglia sviluppare per IOS, Android e Windows Phone senza dover riscrivere l’intera applicazione, è ovvio che ci sono da tenere in considerazione diverse cose e che è comunque un ambiente di terzi quindi non consente di fare tutto quello che può essere fatto con gli ambienti di sviluppo naviti come XCode a Android Studio ma è ovvio che dipende dal risultato che vogliamo ottenere.
Visual Studio continua a crescere, rilasciata in beta la versione 15 e Visual Studio 2015 Update 2 con un pò di cose nuove:
- Nuovo editor di IOS Integrato (Xamarin)
- Svilupppo C++ nativo multipiattaforma (Linux, Android, Raspberry, ecc.)
- C’è una sessione dedicata dove mostrano il debug in tempo reale da Windows verso una macchina virtuale Linux
- e molto altro…
Le altre informazioni importanti venute fuori da Build riguardano i nuovi servizi:
- Office 365 sempre più aperto verso gli sviluppatori
- Cognitive services
- Bot Framework permette di creare Bot virtuali che rispondono all’utente via Skype, Twitter, Slack tramite servizi totalmente personalizzabili.
- Azure integra nuovi servizi e migliora quelli esistenti per gli sviluppatori.
- …
Insomma un sacco di cose nuove, a voi giudicare se sono belle o brutte, molto di quello che è stato presentato è intessante, la conferma dell’esistente permette di cominciare a pianificare cosa fare, nei prossimi mesi ci sarà molto da fare cose nuove da studiare e provare.
Chiudiamo però con notizie meno belle, Microsoft, ma lo si era già capito da un pò, sempre che non abbia messo nelle sue priorità Windows Mobile. Il progetto UWP continua a essere importante, nuove librerie e nuovi strumenti, sono stati confermati i Brige che permettono di portare le applicazioni Win32 sullo store e le Web Store App ma purtroppo Windows Mobile non è stato mezionato.
Come sviluppatore Windows Phone questa cosa mi è dispiaciuta, ho sempre visto la piattaforma di Microsoft come un’ottima concorrente ma a IOS e Android ma purtroppo loro stessi sono stati i primi a non crederci e non metterla come priorità, ci stà dopo quello che hanno presentato il loro obiettivo è nel futuro essere presente con i loro servizi ovunque.
Non scordiamoci di HoloLens, intanto cominciamo a vedere dove ci porteranno queste cose nuove in attesa della nuova versione di Windows.
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