Ciao, lavoro dietro le quinte
Vi è mai capitato di vedere uno di quei documentari sulla natura super dettagliati dove riescono a filmare in macro l’intero processo riproduttivo, poi da bruco a farfalla? oppure di come i pesci cristallo si nutrono e ancora come gli uccelli riescono a vedere un insetto in mezzo alle foglie e lo puntano per mangiarlo? ma penso anche a come si muove un serpente in mezzo alla Foresta Amazzonica? a me sì e come sempre faccio le mie riflessioni del caso. Dietro a quei pochi minuti che noi ci godiamo sul divano o che passiamo davanti alla televisione, spesso distratti, ci sono persone che hanno passato ore in acqua, appostati con le loro telecamere in posti impossibili da immaginare in posizioni strane per non farsi vedere o camuffati in modi assurdi.
I fotografi e i cameramen che realizzano i documentari sono una parte di questo lavoro che noi vediamo, c’è poi chi monta, chi ci mette le musiche, gli effetti, ecc. Possiamo parlare allo stesso modo di chi lavora per far suonare il nostro gruppo preferito dal vivo, oppure chi ci permette di di goderci lo spettacolo a teatro.
Questo lavoro è il “dietro le quinte“, purtroppo sempre più spesso è denigrato e scontato. Ogni cosa che ci passa tra le mani, ogni servizio che usiamo, ogni software che facciamo girare sul nostro PC, ha qualcuno che ha lavorato dietro le quinte per pensarlo, crearlo e farlo arrivare a noi, forse merita rispetto e riconoscenza.
Oggi siamo nel mondo del tutto free, voglio tutto senza pagare. Abbiamo Google che ci da una casella di posta senza pagare, pretendiamo che anche gli altri facciano la medesima cosa, abbiamo Facebook che ci permette di postare le nostre foto in modo che tutti possano commentarle oppure YouTube che ci “regala” la possibilità di vedere video in ogni momento della nostra giornata, ascoltarci musica e seguire chi ci piace per farci influenzare. Vogliamo allora che ogni cosa possibile e immaginabile debba essere Free o meglio GRATIS, quello che non capite è che nulla di tutto ciò lo è. Voi pagate ogni giorno ogni cosa, solo che pagate con una moneta che ha molto più valore del denaro, VOI.
Mi considero un lavoratore dietro alle quinte, davanti al pubblico ci sono sempre altri che sono bravi a valorizzare se stessi ma non sanno che il loro successo è dovuto al lavoro che sta alle loro spalle. Non mi riferisco per forza al datore di lavoro, nella maggior parte dei casi anche lui lavora dietro le quinte, parlo di chiunque davanti a te capace di proporre una soluzione al problema di altri, lo confeziona a puntino, poi si gira ti passa la confezione e dice… FALLO!
Mi capita sempre più spesso di incontrare situazioni, o meglio dire ci inciampo letteralmente sopra, e non sono il solo, nelle quali è scontato l’apporto che devi dare alla soluzione, perché tu devi trovare la soluzione di qualcosa che non hai pensato, non hai analizzato e al quale non hai dato un tempo.
Credo che alla fine tutti lavoriamo dietro alle quindi di qualche spettacolo, il problema è che gli spettatori pensano che gli unici che debbano ricevere gli applausi e le lodi sono sono quelli che si vedono e che raramente si ricordano di chi gli permette di essere lì a fare gli splendidi.
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