Mio figlio è un genio
Quante volte avete sentito la frase “Mio figlio è un genio”, ovviamente nell’ambito della tecnologia.
Il genitore fiero del figlio che a 4/5 anni usa lo SmartPhone o il tablet con, a detta loro, grande padronanza.
Oppure quel genitore che mi ha detto che suo figlio è un Hacker perché è riuscito a sbloccare il suo telefono, quando io personalmente l’ho visto una quantità infinita di volte tenere in braccio il figlio mentre con l’altra mano bloccava il telefono per mandare un messaggio o per fare una telefonata.
I bambini, tutti i bambini, dai tempi dell’homo sapiens, sono curiosi, assorbono come spugne tutte le informazioni che li attraversano, osservano ogni cosa e dolente o nolente la fanno loro. Sei una persona che urla e sbraita, tuo figlio sarà così, sei una persona che bestemmia, tuo figlio bestemmierà. Non è un suo demerito, quelli sono gli atteggiamenti che ha percepito come giusti e corretti perché fatti dalla persona che considera importante per lui. Picchi il figlio, lui sarà violento, e così via.
La tecnologia non è nulla di diverso, ogni giorno facciamo mille cose senza rendercene conto, quelle mille cose vengono assorbite e ripetute all’infinito da tuo figlio. Se lo metti davanti alla TV tutto il giorno, sarà quello il suo insegnante.
A questo aggiungi la curiosità tipica dell’età, per forza di cose, avendo in mano un giocattolo tecnologico che è connesso con un mondo pieno zeppo di informazioni nuove e mai viste e che ogni giorno crescono, sono attirati dal toccare qualsiasi icona, premere qualsiasi tasto e così arrivano a farsi una propria cultura sull’argomento e in quel contesto tu pensi che tuo figlio sia una genio assoluto.
Mi dispiace non è così, tuo figlio non impara, ripete e tenta di migliorare, siamo fatti così. questo avviene senza la consapevolezza necessaria, trovandosi così inerme davanti alle difficoltà o impreparato davanti ai problemi.
Non puoi pensare di lasciare tuo figlio da solo davanti ad un qualsiasi dispositivo connesso alla rete. Internet è una miniera di informazioni interessanti ma è anche piena dell’inutilità più assoluta e, purtroppo per noi, sono gli argomenti più semplici da trovare perché nascono e sono pensati per farsi trovare prima di tutte le altre informazioni.
E’ molto più facile influenzare una mente curiosa e affamata di informazioni.
“I figli, a meno che non vogliate liberarvene per avere più tempo per voi, non hanno bisogno, del cellulare alle elementari, hai bisogno di tuo figlio? è a scuola.
Hai paura che si perda per strada? esistono smartwatch pensati per questo, hai paura che tuo figlio possa essere preso in giro dagli amichetti che sono in possesso di un telefono?, primo, non sono suoi “amichetti”, secondo, sono i loro genitori a fare l’errore più grande, non caderci anche tu.
L’età per i possessori di cellulari è sempre minore, questo è dovuto alla frenesia e alla voglia di conoscere, non dico di non prendere il cellulare a tuo figlio ma che nel farlo, tu per primo dovrai diventare un esperto, capire come lo usa, capire quando lo usa, capire dove lo usa. Non lasciare tutte le scelte a lui, ha comunque bisogno di una guida.
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