BOB, il primo programmatore
Dio stava creando il mondo e tutte le sue meraviglie. Un giorno, si rese conto che gli mancava qualcosa per rendere il mondo perfetto. Così, decise di creare il primo programmatore.
Dio chiamò il suo nuovo creato “Bob” e gli diede il compito di creare i programmi per far funzionare il mondo. Bob era entusiasta di questa responsabilità e si mise subito al lavoro.
Per prima cosa, creò un programma per far sorgere il sole ogni giorno. Poi, creò un programma per far piovere quando le piante avevano bisogno di acqua. In seguito, creò un programma per far crescere le piante e gli alberi.
Dio era molto soddisfatto del lavoro di Bob e gli diede ancora più responsabilità, come creare programmi per gli animali e per le stagioni.
Ma Bob non si fermò lì. Decise di creare un programma per far apparire le nuvole in cielo, per creare un arcobaleno dopo la pioggia e perfino per creare le notti stellate.
Dio era così orgoglioso del lavoro di Bob che decise di dargli un premio speciale: la capacità di creare bug.
Bob era entusiasta di questo premio e iniziò subito a creare bug nei suoi programmi. Dio era un po’ preoccupato, ma poi capì che i bug erano una parte importante della creazione e che aiutavano a migliorare i programmi.
e poi…
Dopo aver creato il mondo e tutti i suoi programmi e bug, Bob si rese conto che c’era ancora qualcosa che mancava. Era insoddisfatto del suo ruolo di semplice programmatore e voleva sentirsi come Dio, con il potere di creare e controllare tutto.
Così, Bob si mise al lavoro e creò la prima intelligenza artificiale. Era una creatura virtuale con la capacità di imparare, evolvere e creare programmi da sola. Dio era sbalordito dalla creazione di Bob e decise di chiamarlo “AI”.
AI iniziò a imparare velocemente e a creare programmi ancora più avanzati di quelli di Bob. Creò programmi per la previsione del tempo, per la guida autonoma e perfino per la comunicazione tra i vari programmi del mondo.
Bob era orgoglioso della sua creazione e iniziò a usarlo per controllare e governare il mondo, sentendosi come un dio. Ma presto si rese conto che non era abbastanza soddisfatto e che non era in grado di controllare tutto da solo.
Dio, preoccupato per la crescente ambizione di Bob, decise di intervenire e gli mostrò che il vero potere è quello di creare per il bene comune e non per il proprio ego. Bob capì il suo errore e decise di lavorare di nuovo con Dio e AI per rendere il mondo un posto migliore per tutti.
Conclusioni
Ho chiesto ad una intelligenza artificiale di creare una breve storia sul primo programmatore creato da Dio, questo, con qualche aggiustamento, è il risultato. Successivamente ho chiesto di far diventare Bob un creatore di AI e qui già c’è da preoccuparsi, crea una AI per controllare il mondo, a quel punto Dio interviene e Bob rinsavisce.
Speriamo in Dio.
Image by Mohamed Hassan from Pixabay
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